Realizzazione di EDIFICIO a destinazione d’uso commerciale/artigianale da realizzaRSI nel comune di Catanzaro località barone.
Nuova realizzazione di un grande edificio di 1.428,80 Mq a destinazione d’uso commerciale/artigianale. Situato nel comune di Catanzaro in località barone nei pressi del rinomato centro commerciale “le fontane”.
La strutturà sarà provvista di ampio parcheggio con zone di verde a raso e zone di essenze arboore.
I suoi 1.428,80 Mq si suddivino nei tre piani:
Piano terra:
Sup. Coperta = 771,40 Mq
Altezza Totale = 5,65 Mt
Spessore Solaio = 0,35 Mt
Calcolo Volume: V1 = 714,40 x 5,65 = 4.036,36 Mc
Primo piano:
Sup. utile Lorda S2 = 771,40 Mq
Altezza Interpiano = 3,35 Mt
Spessore Solaio = 0,35 Mt
Calcolo Volume: V1 = 714,40 x 3,36 = 2.400,38 Mc
Totale:
S1 + S2 = 1.428,80 Mq
Con una superficie utile da destinare ad impianto fotovoltaico di 484,36 mq (totale 48,44 kw)
Le Z.T.O. D sono zone destinate ad attività lavorative artigianali, commerciali e industriali che producono, trasformano e commercializzano beni di consumo (finali o intermedi), nonché, nella misura strettamente necessaria, ad attività terziarie ed amministrative collegate.
Sono ammessi, con le tipologie edilizie richieste dai processi tecnologici e dalle esigenze produttive, gli edifici funzionali e gli impianti per le seguenti destinazioni d’uso:
Gli edifici destinati in parte ad altri usi, quando siano integrativi della funzione produttiva preminente, sono ammessi nella misura strettamente indispensabile a tale integrazione. Sono anche ammesse le abitazioni di coloro (proprietario, direttore, custode) che, per necessità funzionali, devono risiedere nell’azienda.
Il Piano Regolatore Generale, confermando le scelte attuate nella Variante approvata, (Stralcio del Plano di Settore), ha individuato: le Z.T.O. DI, registrando gli impianti produttivi esistenti all’atto della firma dell’accordo di Programma per l’approvazione della Variante, e che risultavano censiti attraverso strumenti ufficiali di competenza del Comune, della Camera di Commercio, dell’Ufficio Statistica;
le Z.T.O. D2, per i nuovi insediamenti, mediante localizzazione delle aree più idonee, sulla base anche delle scelte già contenute nella citata delibera di Consiglio Comunale n. 61 del 1998.
Le Z.T.O. D1, individuate nel P.R.G., e comprese nella citata Variante, sono quelle dove già esistono attività produttive.
Si definiscono come attività produttive esistenti se: